Legò cane all’auto e lo uccise trascinandolo. Rinviata la decisione del giudice sulla messa alla prova dell’imputato

Era atteso per oggi il pronunciamento del Tribunale di Nuoro sulla sulla messa alla prova, chiesta dall'uomo accusato di avere ucciso un cane trascinandolo con la propria auto sull'asfalto, ma l'udienza si è chiusa con un rinvio ad ottobre. Il giudice si è infatti riservato di decidere nel merito soltanto dopo aver sentito l'imputato. Alla richiesta della difesa si erano opposti tanto la Procura quanto l'Ente Nazionale Protezione Animali, che nel procedimento è parte offesa e che, stante la gravità del reato commesso, ha da sempre espresso la più assoluta contrarietà verso la concessione di tale “beneficio”.

«Aspettiamo di conoscere le deliberazioni che il giudice riterrà di assumere nella prossima udienza. Tuttavia – spiega l'avvocato di Enpa Claudia Ricci – riteniamo comunque significativo il fatto che non vi sia stata un'applicazione automatica dell'istituto. Naturalmente, il nostro auspicio è che si vada a processo e che l'imputato venga giudicato nei termini di legge». 

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