Legge Spettacolo. Enpa: per gli animali è un’occasione mancata. Il governo sia più lungimirante del Parlamento

«Rispetto alla formulazione originaria, dove si parlava di graduale eliminazione e non di graduale superamento dell’uso di animali nei circhi, il testo approvato oggi dal Parlamento è un evidente compromesso al ribasso. Resta, per questo, tanta amarezza». Così la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, commenta il via libera definitivo della Camera dei Deputati alla legge delega che riforma circhi e spettacolo viaggiante. «E allora – prosegue Rocchi – la vera sfida diventa quella di dare senso e significato a una formulazione decisamente vaga e priva di contenuto. La palla ora passa al governo: auspichiamo che l’esecutivo riempia il vuoto del testo normativo fissando tempi definiti e criteri certi per la dismissione degli animali dai circhi. In altri termini – prosegue Rocchi – all’esecutivo chiediamo non solo di allineare il nostro Paese a tutti quelli che hanno già detto no allo sfruttamento di animali nei circhi, ma di tenere conto della stragrande maggioranza degli italiani, il 71% dei quali chiede un provvedimento di civiltà. Vigileremo con la massima attenzione affinché i decreti legislativi emanati dal governo in attuazione del provvedimento tengano conto di tali richieste».
 

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