Sono addirittura due gli esemplari di lupo appenninico trovati morti, nelle ultime settimane, a Spigno Monferrato (Alessandria) in Località Turpino. Lo rendono noto le Guardie Zoofile dell'Enpa di Acqui Terme (Alessandria).
Dagli esami necroscopici risulterebbe che il primo animale – un maschio adulto di circa tre anni, in buone condizioni di salute – sarebbe stato avvelenato; stessa sorte sarebbe toccata al secondo, il cui corpo in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto nel medesimo luogo.
Chi sparge esche avvelenate? Si chiedono i volontari dell'Enpa sottolineando come il primo cittadino di Spigno Monferrato, sebbene informato dell'accaduto, non abbia adottato i provvedimenti previsti dall'ordinanza ministeriale emanata nel 2008 proprio per contrastare lo spargimento di sostanze avvelenate sul territorio. Né – sostengono le Guardie Zoofile – risulta che in passato, quando si sono verificati altri terribili episodi di avvelenamento soprattutto ai danni di cani da tartufo, tali misure siano mai state adottate dai sindaci che governano i Comuni della zona. Se veramente volessero contrastare tale fenomeno criminosi, i primi cittadini dovrebbero vietare per un certo periodo sia l'attività venatoria che la ricerca dei tartufi; ma questo – rimarcano i volontari della Protezione Animali – non questo sembra destinato ad accadere, a causa di interessi elettorali.