Pietro arriva al Rifugio Enpa di Voghera quando è ancora giovane insieme al fratello. E’ un cane molto bello ma rimane vittima della propria diffidenza e della propria insicurezza.
“Pietro – racconta l’Enpa di Voghera – è un meticcio rimasto per molti molti mesi “dietro le quinte” del Rifugio, avendo la necessità di molto tempo per aprirsi al mondo e vincere anche la semplice paura di uscire dal rifugio. Per tutto questo tempo l’investimento su di lui è stato costante sia dal punto di vista gestionale sia dal punto di vista educativo, al punto di riuscire ad arrivare a cogliere una splendida occasione di ripartenza. Leila, volontaria al rifugio, decide di adottarlo ed ecco che finalmente per Pietro la strada inizia a scendere grazie alla presenza di una figura che già conosce e di una splendida famiglia che molto pazientemente ha collaborato inserendosi uno per volta nel mondo affettivo di Pietro.
A coadiuvare tutto ciò la cagnolina di casa Bonnie perché si sa che tra cani è tutto molto più semplice e veloce”.
Ora quel cane diffidente insicuro vive una vita serena in famiglia, esce in passeggiata in ambienti naturali nel totale rispetto di quelle che sono le sue caratteristiche emotive che, non abbiamo dubbi, non potranno che migliorare grazie alla sensibilità e alla gentilezza di chi lo ha accolto in famiglia.
