Lavori di pubblica utilità: rinnovato accordo Giustizia-Enpa

Il ministero della Giustizia e l’ENPA – Ente nazionale protezione animali hanno rinnovato l’11 gennaio 2023 la convenzione nazionale per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai fini della messa alla prova per adulti. Ed è proprio la proficua collaborazione sviluppatasi durante il primo quinquennio che ha persuaso i firmatari a proseguire le attività: sono stati infatti 839 gli imputati inseriti nelle 45 sedi territoriali dell’ENPA che aderiscono al progetto, grazie all’accordo stipulato per la prima volta nel 2017.  Tale collaborazione proseguirà, pertanto, almeno per i prossimi cinque anni, con la previsione del rinnovo tacito alla naturale scadenza.

Firmata dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e dalla Presidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali, Carla Rocchi, la Convenzione nazionale prevede che almeno trecentoventotto imputati, ammessi all’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova per adulti, possano svolgere contestualmente il lavoro di pubblica utilità presso le attuali quarantotto sedi locali dell’ENPA, dislocate uniformemente su tutto il territorio nazionale. Le relazioni con il Ministero sono state curare dalla Tesoriera Nazionale Enpa, Paola Tintori, che fa anche parte della Commissione nazionale di valutazione Ministero della Giustizia/Enpa.

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