Pubblichiamo si seguito il testo di una lettera inviata dal presidente dell'Enpa di Rovereto, Antonio Russi, al Sindaco di Trento, con la quale si chiede l'emanazione di un'ordinanza per la tutela di rondini, rondoni e balestrucci e dei loro nidi.
Sono venuto a conoscenza che l'assemblea ordinaria di un condominio nei pressi di Trento ha deliberato, a maggioranza, l'eliminazione dai muri perimetrali dei nidi di balestruccio ivi esistenti per far posto alla posa di dissuasori.
La distruzione, motivata con il pretesto che tali uccelli sporcherebbero, dovrebbe avvenire durante la stagione autunnale.
Mi preme sottolineare che rondini, balestrucci, rondoni e pipistrelli svolgono un'importante funzione di equilibratori naturali quali predatori di insetti; una singola coppia di uccelli arriverebbe a catturare, nella stagione riproduttiva, addirittura 20mila esemplari di insetti.
Questi uccelli hanno risentito fortemente delle modifiche ambientali avvenute in questi decenni. Le cause del declino sono diverse ma è tuttavia possibile porre in essere piccole azioni per contribuire alla salvaguardia di tali specie. Si potrebbero, ad esempio, posizionare nidi artificiali sulla parete.
Del resto, moltissimi Comuni in tutta Italia e nella stessa provincia di Trento hanno emesso ordinanze sindacali che vietano la rimozione dei nidi e, non a caso, Rovereto è stata proclamata nel 2013 “città amica delle rondini”.
Pertanto di chiede di prendere in considerazione la possibilità di emanare un'ordinanza urgente con la quale si impone di rispettare i nidi di rondini, balestrucci, rondoni e pipistrelli provvedendo alla loro tutela e protezione (salvo alcuni casi molto particolari) e di vietare la posa di dissuasori.
A tal proposito è bene ricordare che, secondo uno studio Birdlife, la popolazione europea di rondini, balestrucci e rondoni è diminuita addirittura del 40% negli ultimi anni. Le cause sono molteplici, in primis, l'eliminazione delle siepi, dei fossi e dei prati naturali che fornivano cibo a questi animali; la distruzione dei nidi per colpa dell'uomo e l'uso massiccio di pesticidi che elimina gli insetti di cui questi uccelli si nutrono. L'assenza di rondini, rondoni e balestrucci rappresenta per l'uomo e per l'intero ecosistema un campanello d'allarme.
Giova inoltre ricordare che in base alle direttive europee ed alle convenzioni per la protezione della biodiversità, non solo rondini, balestrucci, rondoni, pipistrelli sono specie protette ma anche i loro nidi godono di una tutela legislativa. D'altro canto, il balestruccio è stato proclamato “uccello dell'anno” nel 1974; mentre la rondine è diventata il simbolo dell'Estonia e per questo Paese rappresenta il cielo blu, sinonimo di libertà e felicità eterna.
Proteggere questi e altri uccelli, per noi e per generazioni future, è un nostro dovere.