<img src='http://www.enpa.it/cgi-bin/Public/foto/logo.jpg' align="left" border="0">«L'ampliamento e la costruzione di nuove quanto inutili strade nel territorio del parco di Amiternum (L'Aquila) rappresenterebbe un vero e proprio scempio non solo per l'area archeologica e le preziosissime testimonianze del passato, ma anche per la tutela della biodiversità e dei numerosi animali selvatici che abitano la zona. Un'area che, tra l'altro, risulta strettamente vincolata anche dal punto di vista paesistico». Questo è il commento della Protezione Animali in merito ai progetti, uno della Provincia e uno dell'ANAS, che prevederebbero una colata di catrame su un territorio particolarmente prezioso per la natura e per la storia del nostro Paese. <br><br>
Nella zona esistono già numerosissime strade, più che sufficienti per la viabilità: si tratta infatti di luoghi poco popolosi e poco trafficati. Non si comprende quindi questa necessità, soprattutto in un territorio dove i soldi pubblici potrebbero essere utilizzati in ben altro modo viste le ferite non ancora sanate del terremoto.«E' assurdo – prosegue l'Enpa – che si possa autorizzare, in una zona di conservazione