C’è chi sceglie un cane come compagno di vita. C’è chi preferisce un gatto. La signora Rosa aveva scelto una capretta e l’ha chiamataMargherita.
Piccola capra tibetana tricolore, Margherita ha vissuto in compagnia della sua padrona in uno spazio erboso pulito, avendo a disposizione una piccola stalla in una porzione di antica cascina posta al centro della Brianza. A farle compagnia quattro galline che scodellavano uova fresche e i gatti di una colonia felina, da tempo sterilizzata dall’Enpa di Monza e affidata alle cure della Signora Rosa e di una sua vicina.
Ogni mattina la Signora Rosa nutriva la sua capretta facendola uscire in un cortiletto piccino posto proprio davanti alla sua abitazione. Insomma una vita come ogni capra sognerebbe.
Tutto si è interrotto bruscamente sabato mattina, 11 agosto, quando la Signora Rosa, dopo avere aperto la porta di casa, è tornata a letto e non si è più risvegliata.
Margherita ha vissuto, dal suo recinto, il grande trambusto, con l’arrivo di un’ambulanza e l’agitazione di tante persone. Sabato non ha toccato cibo chiedendosi, forse, come mai la signora Rosa non l’avesse accudita come ogni giorno in quel cortiletto stretto tra la casa e un orticello tenuto con grande amore e competenza, ricco di pomodori e di fagiolini pronti per essere colti.