Lago di Garda, uova di cigno distrutte. Enpa denuncia, chiede che vengano visionate le telecamere e scrive al Sindaco

Ha distrutto a sassate le uova di cigno deposte sulla riva del Lago di Garda a Brenzone. A poco è valso il tentativo di mamma cigno di proteggere i suoi cuccioli con il suo corpo, sotto il peso dei sassi sono morti tutti.L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia, chiede che vengano al più presto visionate le telecamere presenti in zona e ha scritto al sindaco di Brenzone sul Garda affinché intervenga per proteggere persone ed animali da soggetti capaci di gesti crudeli e per invitarlo a costituirsi parte civile in un eventuale processo. Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa: “Si tratta di un gesto efferato, contrario al senso stesso della vita. Una persona capace di compiere una cosa simile è sicuramente un soggetto pericoloso che va fermato! Confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e chiediamo che vengano visionati tutti i filmati delle telecamere presenti nei dintorni. Individuare e punire l’autore di un gesto così meschino è nell’interesse di tutta la comunità. Ci rivolgiamo inoltre al sindaco di Brenzone sul Garda, Davide Benedetti, affinché faccia tutto quanto in suo potere per risolvere la situazione, mettere in sicurezza gli animali e sia pronto a scendere in campo contro la violenza, costituendosi parte civile in un eventuale processo”.

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