Andrew, un meticcio di 22 anni, ha finalmente trovato una casa dopo aver trascorso quasi metà della sua vita nel canile di Mezzavia di Lerchi, gestito dall’Enpa La sua adozione rappresenta un caso raro e straordinario: è infatti poco frequente che cani di età così avanzata trovino una famiglia pronta ad accoglierli. Ma grazie al cuore grande di Lucia e Raffaele, il “nonno” del rifugio ha avuto una seconda possibilità.
Un simbolo del canile di Lerchi
Andrew non era solo un ospite del rifugio, ma un vero e proprio punto di riferimento per gli altri cani. Alla soglia dei 23 anni, la sua presenza era diventata simbolica: un esempio di resilienza e speranza. Ora, nel canile rimangono altri due cani anziani, di circa 17 anni, in attesa di una sorte altrettanto fortunata.
L’adozione di Andrew è stata un evento carico di emozione per i volontari dell’Enpa che da anni si prendono cura di lui e degli altri ospiti del rifugio. Serena Ferro, volontaria Enpa, ha raccontato con commozione il momento in cui Andrew ha lasciato il canile con la sua nuova famiglia:
“Quando mi venne consegnata la lista dei cani con i loro dati, rimasi stupita nel vedere che c’era un nonnino di ben 20 anni! Mi colpì non solo per l’età, ma per la sua dolcezza e remissività. Una sera arrivò la chiamata di Lucia e Raffaele, colpiti dal nostro post social sul nostro cane più anziano. Non potevo crederci! La famiglia speciale era arrivata e voleva lui. Questa storia è piena di bei sentimenti, empatia tra anime accomunate dallo stesso destino e gesti di profondo altruismo.”
Un’adozione che dà speranza
L’adozione di Andrew è un segnale positivo in un contesto in cui i cani anziani, spesso considerati “invisibili”, faticano a trovare una casa. Paola Tintori, presidente dell’Enpa di Perugia ha sottolineato l’importanza di dare una possibilità anche agli animali più avanti con l’età:
“Ogni occasione è buona per visitare il nostro rifugio e conoscere gli ospiti che ne fanno parte. Qua abbiamo quasi tutti cani adulti ed anziani, molti di loro sono entrati da cuccioli e da anni vivono dentro lo stesso box. Portare a casa uno di questi cani, come accaduto ad Andrew, è come farli rinascere per il tempo che gli rimane.”
L’importanza delle adozioni consapevoli
Storie come quella di Andrew dimostrano che anche gli animali più anziani meritano una seconda possibilità. La sua adozione è un esempio di amore incondizionato e solidarietà, e un invito a guardare con occhi diversi quei cani che, nonostante l’età, hanno ancora tanto affetto da dare.