La scarsità di cibo vegetale sta affamando alcune specie di fauna selvatica che, pur essendosi impadronite di boschi e periferie a causa dell’assenza umana, a casa per il coronavirus, non trovano risorse. In situazioni simili a rimetterci per primi sono i più deboli, quali i soggetti anziani, malati e giovanissimi.Il monito arriva dall’Enpa di Savona che ha recuperato un giovanissimo cinghialino debilitato dalla fame. Ora, con le cure e l’alimentazione si sta pian piano riprendendo.