La famiglia va via, il cane resta solo e al buio. Interviene l’Enpa di Monza

Ennesimo intervento dei volontari brianzoli per mettere in sicurezza un cane detenuto in luoghi e modi assolutamente inidonei a garantirgli il benessere psico-fisico.

La vicenda risale al 6 gennaio quando, a seguito di segnalazioni inoltrate alla Polizia Locale da diversi cittadini residenti nel quartiere Cederna di Monza, gli agenti, verificatane l'attendibilità, hanno contattato il Nucleo Antimaltrattamento dell'ENPA di Monza e Brianza e il servizio veterinario dell'ASL. Le segnalazioni riguardavano un cane di grossa taglia che abbaiava continuamente in un appartamento messo all'asta giudiziaria, il timore era che l'animale fosse stato abbandonato a sé stesso poiché la famiglia che si prendeva cura di lui si era trasferita a causa di uno sfratto.

Giunti sul posto per un intervento congiunto, volontari Enpa e agenti della Polizia locale hanno incontrato il proprietario del cane, che, arrivato proprio in quel momento per portar fuori il quattro zampe, ha aperto loro la porta. Volontari e agenti si sono trovati di fronte a una scena desolante. Nell'appartamento, dove sembrava fosse “scoppiata una bomba”, regnava il più totale disordine, con mobili mangiati, rifiuti e vestiti fatti a pezzi e sparsi ovunque, segno che il povero cane, per sfogare lo stress, si era rifatto su tutto ciò che c'era in casa, oltretutto priva di corrente, gas e acqua. Un disagio manifestato dal cane che è lo specchio del disagio dell'intero nucleo familiare, con grossi problemi economici e seguito dagli assistenti sociali.

Il cane viveva nel buio più completo e vedeva la luce solo quando veniva portato fuori, dormiva su un materasso completamente distrutto e mangiava in una ciotola vecchia e in pessimo stato. Il proprietario si è giustificato dicendo che ogni giorno passava per dargli da mangiare e per portarlo a passeggio, ma non è risultato molto credibile. È stato sanzionato a seguito di violazioni del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali, relativi sia alla mancata iscrizione del quattro zampe all'anagrafe canina sia alla sua detenzione in ambiente non idoneo. Enpa si è fatta quindi carico dell'animale e lo ha ritirato.

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