La coppia di cigni recuperati dal Cras Enpa di Genova sta finalmente di nuovo insieme

Una coppia di cigni è stata salvata dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Genova. I due animali sono stati segnalati per diverse settimane, poiché uno dei due presentava un bozzo enorme sul collo. I volontari del Cras hanno deciso di recuperare entrambi i membri della coppia, poiché i cigni sono animali fortemente monogami e una separazione avrebbe significato un’enorme sofferenza a livello emotivo, per tutti e due. I due però sono dovuti rimanere separati perché la femmina è stata sottoposta d un intervento, a causa di una massa a livello del collo che le provocava non poco fastidio e le impediva parzialmente di deglutire. Il contenuto della “palla” era un agglomerato di carta e polistirolo: niente più che i nostri rifiuti dispersi nell’ambiente. “Ebbene – informa con un post l’Enpa di Genova – possiamo dirvi che l’intervento è perfettamente riuscito! Perciò, dopo alcuni giorni di convalescenza passati sotto stretta osservazione e sotto antibiotico – per assicurarci che nel decorso post operatorio non insorgessero complicanze – la femmina è stata ricongiunta al suo fedele ed impaziente compagno. Attualmente si trovano nei nostri recinti in un’ampia voliera dove il maschio dopo averla reclamata senza sosta è tornato finalmente ad accudirla”.

“Abbiamo deciso di tenere la coppia separata il meno possibile – continua l’Enpa di Genova – per evitare inutili sofferenze e stress emotivo ad entrambi. Da perfetti compagni di vita quali sono, affronteranno questa avventura assieme fino alla fine.
Rimarranno quindi al Cras ancora qualche giorno finché la femmina non si riprenderà del tutto. Siamo certi che il recupero accanto al suo compagno sarà più veloce e sereno. I cigni sono monogami: stabiliscono il loro compagno di vita prestissimo e formano una coppia indissolubile e fedele fino alla fine della propria vita: anche in caso di morte del partner, l’altro non si unirà probabilmente mai più a nessuno. Rimarranno quindi al Cras ancora qualche giorno finchè la femmina non si riprenderà del tutto. Siamo certi che il recupero accanto al suo compagno sarà più veloce e sereno”.

 

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