Pubblichiamo di seguito la traduzione di un articolo di Michael Gartland diffuso oggi (10 novembre, ndr) sul sito web del New York Post. Clicca qui per leggere la versione originale.
I “gattofili” di tutto il mondo hanno affilato i loro artigli contro il sindaco de Blasio, chiedendogli di porre fine all'uccisione dei gatti randagi nello shelter (struttura di accoglienza dei randagi, ndr) AC&C di New York. "Lui non sta facendo nulla – ha detto Carla Rocchi, ex parlamentare italiana e presidente di un'associazione italiana a tutela dei diritti degli animali – Il sindaco ha il potere di fermare immediatamente il massacro perché AC & C è sotto il suo controllo."
Per questo Rocchi, la star della televisione italiana Gabriella Pession e altre 12.000 persone stanno sostenendo una petizione che invita i turisti a boicottare la “Grande Mela” chiedendo che l'eutanasia dei randagi sia messa al bando in tutti i rifugi della città e venga invece adottato un programma di sterilizzazione."La vita è un diritto di tutti, anche degli animali – ha detto Pession -. Mi piacerebbe che New York diventasse una città no-kill".
Animal Care & Control – un'organizzazione noprofit che ha un contratto in essere con l'amministrazione comunale – uccide ogni anno, circa 8.000 cani e gatti randagi, stando alle statistiche in possesso dell'Enpa, un gruppo di diritti degli animali diretto da Rocchi. La maggior parte degli animali sono sani e vengono soppressi dopo 72 ore di permanenza nella struttura. Secondo la Mayor’s Alliance for NYC’s Animals – organizzazione senza scopo di lucro che non riceve finanziamenti comunali e che non è collegata ufficialmente al Sindaco – più di 31.000 cani e gatti sono stati uccisi nel 2003 dall'AC & C, mentre sono circa 6.000 quelli abbattuti nel 2013. Nonostante il calo delle soppressioni, gli attivisti non sono soddisfatti. "Le ricordiamo che la riforma dei rifugi di New York è stata una delle sue promesse elettorali – ha scritto Rocchi in una lettera a De Blasio – e siamo certi che terrà fede ad essa nel più breve tempo possibile.”
Durante la campagna per le elezioni municipali dello scorso anno De Blasio ha attaccato l'AC & C. "L'AC & C ha avuto una gestione disastrosa – ha detto De Blasio – ha seguito una condotta ingiusta verso gli animali e verso tutti coloro che hanno a cuore gli animali." Il portavoce del Sindaco, Marti Adams, ha ribadito che il primo cittadino di New York è un amante degli animali. "Pur non avendo ancora visto la petizione, questa amministrazione si impegna a proteggere la salute e l'incolumità di tutti gli animali – ha dichiarato Adams -. Continuiamo a lavorare perché un numero sempre maggiore di randagi lasci il rifugio e conosca il calore di una famiglia”. De Blasio ha anche promesso durante la sua campagna elettorale che avrebbe vietato le carrozze trainate da cavalli, ma non ha ancora fatto nulla al riguardo.