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“Italia supposta – Una Repubblica fondata sulla prostata”. È il titolo del corrosivo libro del giornalista, docente di comunicazione e conduttore radiotv Rai Igor Righetti noto come “Il ComuniCattivo”, da sempre impegnato in progetti e campagne contro il randagismo, la vivisezione, la caccia, i delfinari e gli animali nei circhi e si è battuto per l’accesso dei cani nei locali pubblici.
Per alleviare l’ansia, la depressione, la frustrazione, e la perdita del buonumore causati dalle tante schifezze che siamo costretti a leggere, sentire e vedere ogni giorno, tutte suscettibili di trattamento sanitario obbligatorio, è uscito “Italia supposta – Una Repubblica fondata sulla prostata” (304 pagine, edito da Igor Righetti Comunicazione), il nuovo, ironico e corrosivo libro, anche in versione eBook in tre formati, del ComuniCattivo Igor Righetti, giornalista professionista, docente universitario di Comunicazione, da 12 anni autore e conduttore radiotelevisivo del programma Rai di grande successo “Il ComuniCattivo”. È il primo progetto editoriale italiano di “libroterapia”, anche di gruppo, che l’autore, pronipote di Alberto Sordi che lo iniziò ai segreti del mestiere radiofonico e al quale è dedicato il volume, ha ideato e realizzato e che definisce “un manuale di automedicazione cerebrale senza obbligo di ricetta medica”.
“Nella professione e nella vita – spiega Righetti – ho fatto mia la massima di Albertone: ‘La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto’”. La prefazione è dello psicoterapeuta e direttore del mensile Riza Psicosomatica, Raffaele Morelli. ‘Italia supposta – Una Repubblica fondata sulla prostata’, una considerazione che deriva dall’anzianità di tanti che occupano posizioni di comando. Questo per essere ottimisti perché ormai l’età avanzata di coloro che sono al potere in Italia è talmente vetusta che molti di loro la prostata non l’hanno nemmeno più. Del resto l’Italia ha smesso da tempo di essere una Repubblica fondata sul lavoro, dato che il lavoro non c’è soprattutto per i giovani. Il nostro potrebbe essere un Paese meraviglioso, ci invidiano tutti per la nostra storia, le bellezze naturalistiche, il clima, l’alta qualità dei prodotti enogastronomici. Peccato che troppa politica sia più interessata a colpire l’avversario e a fare i propri interessi che al bene del Paese. Ci trattano da sudditi invece che da cittadini.
Tanti i capitoli inerenti gli animali: “L’Italia dei mangia gatti”, “La mattanza dei cavalli”, il “grande business della vivisezione”, “I grandi effetti benefici dei cani sui bambini e gli effetti positivi d un animale in casa”, “Quei poveri cani usati come corrieri di droga e poi uccisi”; “Gli pseudo artisti che usano gli animali nelle loro pseudo opere”; “I cacciatori che si definiscono animalisti” e “la tristezza dei delfinari”.
