Grazie ad alcune segnalazioni, a un lungo lavoro di ricerca e a riscontri incrociati, IHP rivela la notizia e le immagini di tre gravissimi incidenti avvenuti a Roma, all’ippodromo Le Capannelle, ad aprile, a giugno e a settembre di quest’anno.
A seguito delle fratture riportate sono stati abbattuti Song For My Heart (3 anni), Machiavellico (4 anni) e Ginseng Coffee (5 anni).
Le immagini delle tre cadute sono terribili e, comparandole, troviamo delle similitudini: 1) i cavalli hanno inciampato sul terreno, non sono entrati in collisione con altri cavalli; 2) le cadute sono avvenute nello stesso tratto di pista. IHP ha scritto una lettera al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF che gestisce gli allevamenti e le corse di trotto e di galoppo in Italia), chiedendo l’apertura di un’inchiesta per verificare lo stato di manutenzione del tracciato, al fine di escludere la presenza di pericolosi avvallamenti e buche.
Song For My Heart, Machiavellico e Ginseng Coffee non sono gli unici cavalli ad aver perso la vita negli ultimi mesi: altri incidenti mortali si sono registrati altrove e in particolare nel famigerato ippodromo di Merano. Ma trovarne traccia nelle agenzie di stampa è pressoché impossibile.
«Nonostante il tasso di mortalità (sotto l'1%) sia considerato basso dagli addetti ai lavori, per noi e per la maggior parte dell’opinione pubblica è inaccettabile che un cavallo venga costretto a tutto ciò: vita innaturale, allenamenti e gare che iniziano ben prima che si completi lo sviluppo muscolo-scheletrico, rischio di incidenti e anche di morte. Per poi comunque essere rottamato appena le sue prestazioni calano. Occorre – ha detto Sonny Richichi, presidente dell’Ihp – che il Ministero prenda atto del generale diminuito interesse verso questo tipo di utilizzo dei cavalli, parallelo a una maggiore sensibilità dell’opinione pubblica verso il rispetto di questi animali, e che adegui le sue politiche in senso più favorevole alla loro tutela».