Intervento delle Guardie Enpa e dei Carabinieri, nell’Alessandrino: sigilli per il “cascinale degli orrori”

Quattro cani ancora vivi ma in pessime condizioni fisiche, i resti di diciotto animali – morti presumibilmente di fame e di sete – trovati nei box di un canile-allevamento, i corpi di quattro cani e di un gatto rinchiusi all'interno di un congelatore. Questo lo spettacolo, degno più di un film horror che di una città dell'Alessandrino (Tagliolo Monferrato), che si è presentato agli occhi delle Guardie Zoofile Enpa, dei tecnici Asl e dei Carabinieri di Ovada (Alessandria) durante un blitz presso un cascinale dove erano stati realizzati una pizzeria (risultata chiusa) e un “canile fai da te”. La struttura è stata posta sotto sequestro, così come i quattro animali sopravvissuti, ora affidati alle cure; i cani sono già stati trasferiti presso il canile municipale di Ovada gestito dai volontari dell'Enpa. Per il proprietario della cascina è scattata la denuncia per maltrattamento. Se si dovesse andare a processo, come peraltro auspicabile, l'Ente Nazionale Protezione Animali si costituirà parte civile.  

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