In meno di 24 ore Enpa denuncia due violente uccisioni di cani (Puglia e Lazio). Rocchi: “Servono condanne severe! Chi uccide un animale non deve cavarsela con poco”

Solo nella giornata di ieri l’Ente Nazionale Protezione Animali ha ricevuto la segnalazione di due uccisioni di cani: Galak, un grande cane bianco conosciuto da tutti a San Giovanni Rotondo (Foggia) a cui hanno sparato e Jack , un bracco benvoluto e accudito dagli abitanti di Soriano nel Cimino (Viterbo) accoltellato a morte. Per entrambi è stato attivato l’ufficio legale Enpa che attraverso l’avvocato Claudia Ricci, ha presentato denuncia.

Galak e Jack. Entrambi randagi, entrambi apparentemente benvoluti da tutti e abituati a vivere in mezzo alla gente. Descritti come cani socievoli, mai aggressivi, eppure diventati il bersaglio della cattiveria e della violenza di qualcuno.
Galak, era un grosso cane bianco, il cane dei pellegrini, come lo chiamavano quelli del posto, perché si aggirava sempre nei pressi del convento dei Cappuccini a San Giovanni Rotondo, quasi ad accompagnare le persone in visita. E’ stato ucciso ieri mattina con un’arma da fuoco. Le indagini sono in corso e i Carabinieri stanno cercando i/il responsabili.
Jack, era un bracco di circa quattro anni. Abbandonato probabilmente, come accade a molti bracchi che non si rivelano bravi cacciatori, diversi anni fa ancora cucciolo. Viveva da tanto per le strade di Soriano del Cimino (Viterbo), ed era diventato, come ha affermato il Comune di Soriano del Cimino in una nota, una sorta di mascotte del paese. E’ stato rinvenuto morto la sera del 25 luglio, accoltellato a morte, come emerso da una prima verifica veterinaria. Anche in questo caso le indagini sono in corso, ed è stato acquisito materiale video dalle telecamere presenti in zona.

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