In Commissione primo sì del Senato all’impignorabilità dei pet. Carla Rocchi: bene Governo e Parlamento, approvata una norma di civiltà

«Con la votazione della Commissione Ambiente del Senato al collegato ambientale è stato compiuto il primo passo verso la soppressione di quel vero e proprio obbrobrio giuridico in virtù del quale è possibile pignorare gli animali d'affezione di proprietà di debitori insolventi. Questa è una riforma che chiediamo e che aspettiamo da molti anni perché gli animali sono esseri senzienti ed è inconcepibile potessero ancora essere considerati alla stregua di un tavolo, di un televisore o di un'automobile da mettere all'asta per soddisfare le pretese dei creditori». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che prosegue: «Dire no alla possibilità di pignorare i gli animali d'affezione è anche un modo per proteggere e preservare la relazione uomo-animale, un legame affettivo che ha valore di per sé e che deve quindi essere oggetto di tutela assoluta. Oggi, grazie al voto in Senato, questo traguardo è più vicino; auspico un iter di approvazione snello e veloce, privo di ostacoli».

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