IN BRIANZA SIGNORA TROVA UN BOA “IN LIBERA USCITA”. IL RETTILE AFFIDATO ALL’ENPA DI MONZA

E' vero che i boschi del Parco delle Groane, a est di Monza, sono popolati da numerosi mammiferi, uccelli, anfibi e rettili, tuttavia pochi si aspetterebbero di trovarsi a tu per tu con un serpente originario delle foreste tropicali. Questo è proprio ciò che è successo a una signora che durante una passeggiata pomeridiana ha avuto un “incontro ravvicinato” con un Boa constrictor, proprio mentre il rettile strisciava lungo il bordo di una strada di Limbiate (Monza). Con una grande presenza di spirito e senza farsi prendere dal panico, la donna ha recuperato il serpente servendosi di un bastone e di un secchio, e si è quindi rivolta agli agenti della polizia locale. I quali, a loro volta, hanno chiamato in causa i volontari dell'Enpa di Monza, affidando loro il boa. 
 
«Si tratta di un giovane esemplare destinato a raggiungere dimensioni molto maggiori di quelle attuali (appena un metro di lunghezza); viste le sue buone condizioni di salute, è possibile che il serpente fosse in giro da poco tempo. Riteniamo che l'esemplare sia stato abbandonato dal suo proprietario – spiega l'Enpa di Monza -. Purtroppo, l'abbandono di animali esotici, è un fenomeno in crescita in Brianza». 
 
Il boa è attualmente ospitato presso il reparto rettili della sede operativa dell'Enpa di Monza; se non si farà avanti il suo legittimo proprietario, potrà essere dato in affidamento a una persona esperta che ne garantisca un'idonea custodia in un ambiente di dimensioni adatte alle sue esigenze etologiche. 
 
Questo non è il primo boa che viene ospitato presso la Protezione Animali brianzola: proprio a Limbiate, nel marzo dello scorso anno, ne era stato rinvenuto uno in un appartamento, durante lo sfratto esecutivo di un inquilino moroso poi resosi irreperibile. Anche in questo caso, l'Enpa ha preso in carico l'animale, un adulto di due metri di lunghezza e 13 chili di peso, che dopo molti mesi ha trovato un nuovo proprietario, una persona responsabile e preparata. Tra l'altro, la sede operativa della Sezione di Monza ospita già tre serpenti in attesa di un affido idoneo: un falso corallo (Lampropeltris triangulum campbelli), un serpente reale (Lampropeltis getula californiae) e un pitone reale (Python regius).
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