Questa mattina (29 gennaio) il Tg 5 ha dedicato, con la giornalista Maria Luisa Cocozza, uno spazio importante al progetto Enpa “Nate Libere” e all’omonimo docufilm di Andrea Falconi. Le immagini raccontano l’importante lavoro svolto dai biologi e dai volontari per proteggere le tartarughe; sono testimonianza dell’amore e della passione con viene segioto il progetto di monitoraggio e di tutela coordinato dal Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.
Protagonista del docufilm di Andrea Falconi è la Caretta caretta Acquamarina che, dopo molte peripezia, era riuscita a deporre le sue uova sulla spiaggia di Montecorice, tra Salerno e Sapri. A sorvegliare il nido di Acquamarina cura i volontari dell’Enpa e i biologi della Stazione Anton Dohrn di Napoli, che hanno protetto il sito fino alla schiusa, avvenuta il 10 settembre, dalla quale sono nate ben 102 tartarughine. Una delle nidiate più prolifiche dell’intera stagione 2018.
La campagna Enpa “Nate libere” per la tutela delle tartarughe marine è operativa dal giugno 2017 con il sostegno delle Sezioni Enpa di Treviso, di Verona, del Coordinamento regionale del Veneto, della Sezione di Genova, del Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo Enpa e della Sede Centrale Enpa, donando t-shirt, felpe, tende, mezzi per il monitoraggio, torce notturne, cartellonistica per la segnalazione dei nidi. L’associazione 12Ponti di Treviso supporta il Progetto "Nate Libere".