Il CONSIGLIO DI STATO BOCCIA LA PROVINCIA DI TREVISO: STOP ALL’ABBATTIMENTO DELLE VOLPI. ESULTANO LE ASSOCIAZIONI

Il TAR del Veneto, nella sua udienza del 15 gennaio scorso, aveva bocciato la richiesta di ENPA, LAV ed OIPA per la sospensione del piano di uccisione di migliaia di volpi in provincia di Treviso. Ora il Consiglio di Stato, con ordinanza del 30 aprile, ribalta completamente il pronunciamento dei giudici veneziani, decretando la salvezza di volpi e cuccioli che nei prossimi giorni sarebbero stati uccisi a fucilate dai cacciatori trevigiani. 
 
“E’ una notizia stupenda – commentano le associazioni animaliste – i cuccioli di volpe che stanno nascendo proprio in questi giorni e le loro mamme sono salvi e nessuno potrà loro torcere un solo pelo!”
 
Un ringraziamento le associazioni lo rivolgono anche a quelle migliaia di cittadini che hanno firmato la petizione, inviata al presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, con la quale veniva richiesta la cancellazione del piano di sterminio. Cittadini che però non hanno avuto alcuna risposta, a conferma della posizione filo-venatoria di Muraro e della giunta provinciale di Treviso.
 
Ora la provincia non può far altro che annullare immediatamente la condanna a morte delle volpi, voluta con forza dai cacciatori al solo scopo di eliminare un possibile concorrente della loro sanguinaria passione.
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