Il Circo di Vienna fa tappa a Brisighella. L’Enpa: “Animali sottoposti a esercizi umilianti”

Da domani, 29 novembre, fino all’8 dicembre, sarà presente a Brisighella (Ravenna) il “Circo di Vienna”. Sarà un circo con animali (tigri, lama, cammelli, dromedari, cavalli, bisonti americani) e l’Enpa ha preso posizione contro il circo.
“Di fronte a questo evento esprimiamo a gran voce il nostro assoluto disappunto. A nostro avviso, si tratta di un avvenimento che contrasta profondamente con la nostra etica e con la sensibilità nei confronti degli animali” commenta la delegazione Enpa di Brisighella.
“Sottoporre degli animali ad esercizi umilianti e sovente dolorosi per divertire alcune persone – continua l’Enpa – lo troviamo ingiusto ed anacronistico. Questo genere di intrattenimento è legato ad usi e mentalità oramai superati da nuovi principi propri di una società moderna e culturalmente più elevata. Se si vogliono mostrare ai bambini degli animali esotici basterà farli assistere a qualche documentario didattico facilmente reperibile.Ecco pertanto che esprimiamo la nostra condanna alle esibizioni circensi che si terranno a Brisighella ed invitiamo la cittadinanza a valutare preventivamente l’opportunità di partecipare agli spettacoli”.
La delegazione Enpa di Brisighella pone l’accento sui limiti legislativi: non è infatti possibile vietare l’attendamento dei circhi. “Purtroppo le norme esistenti e le sentenze fino ad ora sono state favorevoli alle esibizioni, ma questo non ci impedisce di fare leva sulla sensibilità di quanti amano e rispettano gli animali, per esortarli a valutare l’opportunità di individuare altre forme di intrattenimento. Auspichiamo – conclude la delegazione Enpa – che il legislatore approvi una norma che ponga al bando il circo con animali, limitandolo ad un evento nel quale si possano ammirare solo le esibizioni degli umani”.

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