Anche nel 2018 l’Enpa di Milano ha svolto moltissime attività per riuscire a dare voce agli animali, sostenendo e tutelando i loro diritti ma non solo: per cercare di salvarne quanti più possibile. Lo raccontano i numeri ma anche i fatti, i soccorsi ma pure le varie campagne informative in loro difesa.
Ma partiamo con ordine: sono stati 2680 gli animali che nel 2018 sono transitati dal pronto soccorso dell’associazione di via Gassendi a Milano, consegnati dai cittadini perché trovati feriti in strada oppure salvati direttamente dalle operatrici e dagli operatori del pronto soccorso con automezzi attrezzati.
Tra questi, saltano subito all’occhio sfogliando l’elenco i 9 gabbiani, le 5 nottole, il tasso, il porciglione e i 3 pigliamosche. Alcune di queste specie non sono conosciute dai non addetti ai lavori. Ma anche se le persone non lo immaginano queste specie vivono anche a Milanocome i gabbiani, che popolano alcune zone dell’Est della provincia milanese dove vci sono molti bacini idrici.
Sono transitati dall’associazione anche tanti pappagalli (ormai i parrocchetti hanno colonizzato molti parchi e giardini di Milano) e tanti rapaci (come i falchi pellegrini, falchi lodolai, le poiane e i gheppi). Non sono mancati poi tanti animali esotici che hanno avuto necessità di essere soccorsi: 2 pitoni, 1 boa e 1 elaphe guttata, serpenti forse scappati dalle proprie teche ma mai più “reclamati” dai legittimi proprietari piuttosto che semplicemente abbandonati al proprio destino quando sono diventati ormai troppo “scomodi” da detenere.
Da ricordare il salvataggio dei gattini partoriti da mamma gatta all’interno del vano motore di un furgone parcheggiato sotto il sole a Bresso e tratti in salvo grazie al tempestivo intervento dei soccorritori. Oppure della femmina di germano reale che con i propri anatroccoli si è rifugiata in un sottoscala di un parcheggio sotterraneo per auto, dal quale difficilmente sarebbe riuscita a risalire, con la prole, verso il Naviglio se non ci fossero stati gli operatori di Enpa Milano.