Con una nota inviata al Sindaco di Serra San Quirico (Ancona), all'Enel, nonché alla Polizia Provinciale e ai Carabinieri per l'Ambiente, l'Ente Nazionale Protezione Animali chiede l'immediata messa in sicurezza dei canali della centrale di Sant'Elena, situata proprio nel territorio di Serra San Quirico, la cui recinzione in alcuni punti è rovinata, se non del tutto assente.
«I canaloni non recintati né segnalati rappresentano una trappola mortale per molti animali, che, una volta caduti, non riescono a risalire a causa della fortissima pendenza delle sponde in cemento, finendo così per essere trascinati dalla corrente, che non lascia loro alcuno scampo», spiega Andrea Brutti, dell'Ufficio Fauna Selvatica di Enpa, che prosegue: «Ma la situazione rappresenta un grave pericolosa anche per le persone, specie per i turisti che non conoscono la zona».
Pertanto, è necessario intervenire il prima possibile per rendere sicura l'area e, di conseguenza, per prevenire i nuovi incidenti. «Più di una volta siamo intervenuti con i Vigili del Fuoco per salvare gli animali caduti in questi fossi – aggiunge Laura Gozzi, volontaria della Sezione Enpa di Fabriano – l'ultimo dei quali è stato, in ordine di tempo un capriolo. Situazioni del tutto evitabili se, come dovrebbe essere, l'impianto fosse dotato di adeguate recinzioni di sicurezza».