L'Ente Nazionale Protezione Animali è stato ammesso in qualità di parte civile nel procedimento giudiziario relativo ai fatti che hanno coinvolto l'allevamento Green Hill. Lo rende noto l'Enpa in occasione della giornata di apertura del processo. «Il via libera alla costituzione di parte civile rappresenta un ulteriore tassello verso il definitivo accertamento delle responsabilità di quanti hanno svolto un ruolo in questa tristissima vicenda – commenta l'Enpa -. Se gli imputati dovessero essere riconosciuti colpevoli auspichiamo vengano condannati con pene esemplari. Ma la cosa ancora più importante è che con questo processo anche la giustizia inizia finalmente a mettere in discussione pratiche e metodi della sperimentazione animale.»