La maggioranza dei pistoiesi, il 54% a fronte di un 37% di contrari, appoggia la decisione con cui il Sindaco di Pistoia ha sospeso l'edizione 2015 della Giostra dell'Orso, che si svolge ogni anno a luglio. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dalla PoieinLab su uno dei temi più “caldi” dell'agenda politica pistoiese. Secondo le rilevazioni dell'istituto demoscopico, fa sapere con una nota la stessa società di ricerche demoscopiche, tra i fattori alla base della morte dei due cavalli, avvenuta lo scorso anno, la causa più accreditata (dal 43% degli intervistati) seguita dalla pista troppo stretta, ma anche dall’eccessivo agonismo, dalla velocità e dall'impraticabilità del tracciato dovuta alla pioggia caduta nei giorni precedenti. Per il 23% il tipo di cavalli era inadeguato alla manifestazione.
La responsabilità dell'accaduto, spiega PoieinLab (42%), è riconducibile a una sottovalutazione tecnica delle condizioni di rischio in cui si gareggiava. Per il 32%, l’Amministrazione comunale non è riuscita a sovrintendere, come sarebbe stato necessario, al rispetto di tutti i controlli. Circa un persona su quattro muove critiche anche ai rappresentanti dei rioni, troppo coinvolti e preoccupati che la manifestazione andasse avanti.
Prosegue intanto la campagna “anti-giostra” di Enpa e Opia, con quattro manifesti che ricordano a tutti i cittadini come la manifestazione abbia finora causato la morte di 11 cavalli e il ferimento di altri 16.