Giornata Mondiale della Biodiversità. Enpa: “Non c’è nulla da festeggiare. Deve essere un impegno inderogabile per tutti. Ecco le nostre richieste a Cingolani, Patuanelli e alle Regioni”

Per la Giornata Mondiale della Biodiversità che si celebra domenica 22 maggio l’Ente Nazionale Protezione Animali si rivolge al ministro della Transizione Ecologica Cingolani, al ministro delle Politiche Agricole Patuanelli e alle Regioni con specifiche richieste accomunate dalla necessità di “costruire un futuro condiviso per tutte le forme di vita” come vuole il tema della giornata di quest’anno.  
“Questo trentesimo ‘compleanno’ della Convenzione internazionale sottoscritta dai Paesi ONU a Rio de Janeiro sulla biodiversità nel 1992 – afferma Annamaria Procacci, consigliera nazionale Enpa – rappresenta una data fondamentale per il Pianeta ma i suoi obbiettivi, purtroppo, sono tutt’altro che raggiunti. Anzi! Il bollettino di questi tre decenni, lo sappiamo tutti, è assolutamente negativo per Madre Terra e per tutte le sue forme di vita: emissioni, stravolgimento del clima, deforestazione, perdita di ecosistemi, inquinamento, agricoltura intensiva e allevamenti e pesca intensivi. Quale negazionismo, quale indifferenza se non in totale malafede, può esserci di fronte alla scomparsa imminente di un milione di specie, nella sesta estinzione di massa, come affermano mondo scientifico e ONU?”

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