Dopo un'estate segnata da un numero impressionante di cuccioli di gatto abbandonati, l'autunno comincia con un altro abbandono, davvero terribile per le modalità in cui è avvenuto e per le conseguenze che poteva avere.
Nei giorni settembre arriva al canile di Monza la telefonata di Rosella, una signora di Lissone (Monza), che ha appena salvato un micino in modo rocambolesco.
Rosella sta viaggiando sulla A8, l'Autostrada dei Laghi, in direzione di Milano. Poco prima di Legnano (Milano), circa 300 metri davanti a lei, avviene un tamponamento a catena e tutto il traffico rallenta di colpo. L'auto davanti a Rosella, nella corsia centrale, improvvisamente inchioda e lei con orrore capisce il motivo: in mezzo alla corsia di sorpasso c'è un gattino bianco e rosso.
Ha pochi istanti per pensare ma si ferma, mette le quattro frecce, blocca le macchine dietro di sé, scende e prende al volo il gattino. Il suo unico pensiero è quello di salvarlo. Di sicuro non è arrivato lì da solo: con tutta probabilità un automobilista ha approfittato del caos dell'incidente per disfarsene.
La brutta avventura non è finita perché una volta ripartita, Rosella non vede più il gattino. Arriva a casa a prendere il figlio di 7 anni, Daniele, perché dia una mano nel cercarlo, ma dell'animaletto non c'è traccia.
Quando arriva al rifugio di Monza, Rosella è ancora tremante e sotto choc, sia per il rocambolesco soccorso sia per la scomparsa del gattino. Il felino, in realtà, non si è scomparso. Terrorizzato, il gatto è andato a rintanarsi nel cruscotto. Alla fine, dopo non poche ricerche, i volontari prima lo individuano grazie alla punta della coda che sbuca fuori da un’apertura del cruscotto, poi, con un po’ di difficoltà, lo mettono in salvo.
È un maschio di circa due mesi e mezzo, piuttosto sottopeso e pieno di pulci e zecche, che viene battezzato "Daniele", come il figlio di Rosella. Vispo e dolcissimo, il gatto Daniele si sta riprendendo alla grande.
Chi avesse informazioni utili a ritrovare l'autore di questo crudele abbandono, è pregato di contattarci in totale riservatezza al numero 039-835623 (rifugio) o scrivendo a gattile@enpamonza.it oppure maltrattamenti@enpamonza.it.