Cani e gatti lasciati a morire di stenti per le vacanze. Il racconto dell’Enpa di Voghera

Ha lanciato un gatto oltre la recinzione del Rifugio Enpa di Voghera e ha poi cercato di allontanarsi. L’uomo è stato identificato e  denunciato ieri dall’Ente Nazionale Protezione Animali per abbandono. Il micio è atterrato nell’area sgambamento dei cani dove in quel momento, per fortuna, c’erano solo due cani che non lo hanno attaccato. La gattina è stata chiamata Violante, è il 148esimo felino abbandonato o ceduto all’Enpa di Voghera quest’anno e ora cerca adozione. E’ un bilancio nerissimo quello tracciato dalla Protezione Animali di Voghera. Oltre alle cessioni, e agli abbandoni davanti al Rifugio i volontari hanno accolto animali vittime dei peggiori crimini estivi e maltrattamenti.

Morire di vacanza. La storia di Olimpia

Tra gli arrivi al Rifugio Enpa di Voghera c’è Olimpia, una splendida Labrador nera dalla provincia di Pavia. La sua è una storia insopportabilmente atroce. Lei e l’altro cane che viveva con lei sono state lasciate dalla loro famiglia, che nel frattempo è andata in vacanza al Sud, da sole in un giardino privato. Nessuno si è accorto di loro o ha fatto una segnalazione. Solo quando la compagna di Olimpia è morta, e il mefitico odore del suo corpicino in decomposizione ha destato l’allarme nei vicini, è stata attivata la catena di intervento. Quando è stata recuperata Olimpia era nel giardino, senza acqua, senza cibo, magrissima, sopravvissuta agli stenti nutrendosi dei resti della compagna morta.  Un autentico orrore! Ora è stata accolta dal’Enpa di Voghera coccolata e curata dai volontari del Rifugio.

 

Quattro pincher abbandonati in casa per oltre un mese

William e Kate, Harry e Megan sono quattro pincher arrivati al rifugio dell’Enpa di Voghera in condizioni igieniche mostruose dopo essere stati sottratti ad una quotidianità di abusi e negligenze grazie ad un intervento del servizio di medicina veterinaria Ats. Sono rimasti chiusi in casa senza acqua o cibo fresco a disposizione. Li hanno trovati nell’appartamento in condizioni tremende che giravano impauriti tra urina e escrementi e residui di crocchette  ammuffite e rancide. I volontari dell’Enpa li hanno chiamati con questi nomi regali per la loro capacità di essere riusciti a sopravvivere in condizioni di vita estreme senza perdere fiducia ed empatia verso il genere umano. Al rifugio William, Kate, Harry e  Megan stanno letteralmente rifiorendo: un bel bagno e la terapia a supporto di una situazione cutanea da “riabilitare” hanno già fatto cambiare loro completamente aspetto. Un’alimentazione di qualità  unitamente a rispetto e attenzioni stanno facendo il resto.

Pitbull abbandonato legato fuori dal canile

Hanno legato il suo guinzaglio al palo e lo hanno lasciato davanti al Rifugio. Otto, così si chiama il Pitbull protagonista di questa storia di abbandono,  quando l’hanno trovato i volontari era impaurito, provato dal caldo torrido e poco amichevole. Dopo numerosi tentativi si è lasciato recuperare ed ora è ospite dell’Enpa di Voghera. Sta lavorando con l’istruttore del rifugio in modo da ammortizzare il più possibile questa bruttissima esperienza.

Chiudono in una stanza i loro quattro gatti e partono per le vacanze

Li hanno lasciati dentro casa, chiusi dentro una stanza al buio con i loro escrementi e l’acqua putrida e sono partiti serenamente per le vacanze. I quattro gatti sono arrivati al rifugio dell’Enpa di Voghera provatissimi. I proprietari sono stati denunciati. Per due di loro, l’Enpa di Voghera ha già trovato una nuova famiglia.

 

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