Fugatti ordina fucilazione orsa KJ1 Enpa presenta istanza cautelare. Inaccettabile sfida al Tar

L’Ente Nazionale Protezione Animali, insieme con LAV, LEIDAA e Oipa, impugna anche il decreto di Fugatti che dispone l’uccisione di KJ1. Considerando l’estrema urgenza imposta dalla situazione, poiché mamma orsa potrebbe essere trucidata da un momento all’altro, le associazioni animaliste depositano a breve un’istanza cautelare contro il decreto il decreto stesso, ribadendo che l’istruttoria sull’incidente di Dro è ancora incompleta e che il presunto via libera di ISPRA è ancora avvolto dal mistero. «Di certezza in questa grottesca vicenda ce n’è solo una: che il TAR di Trento ha sospeso le due precedenti ordinanze della PAT, accogliendo tutti i rilievi e le osservazioni da noi avanzate. Pur di assecondare la sua ossessione ursicida – commenta Enpa – Fugatti non esita ad apre un clamoroso quanto inaccettabile conflitto con la giustizia amministrativa. Abbiamo presentato un accesso agli atti per conoscere e impugnare il parere dell’ISPRA, per cui sarebbe quanto meno doveroso attendere che i portatori di interesse possano avere accesso a questa documentazione». Purtroppo, però, mamma-orsa in queste è un vero bersaglio, dal momento che, essendo stata “radiocollarata”, può essere individuata con grande precisione e ammazzata senza troppi complimenti, e senza troppi scrupoli per i suoi tre cuccioli. I quali, sottolinea la Protezione Animali, senza la loro mamma finirebbero anch’essi per essere condannati a morte.

Proprio per evitare che questa drammatica ipotesi diventi realtà, l’Ente Nazionale Protezione Animali lancia un accorato appello a chiunque in queste ore dovesse ricevere l’ordine di sparare a KJ1: fate prevalere la vostra cosciente e non premete il grilletto. Per lo stesso motivo, Enpa fa sapere che denuncerà per uccisione di animali (articolo 544 bis del codice penale) chiunque dovesse sparare all’orsa. Al contempo Enpa chiede alla PAT di sapere quali misure siano state prese contro il videomaker che pochi giorni fa ha molestato proprio KJ1 e i sui cuccioli, braccandoli in un vigneto per scattarsi un selfie e vantarsi con i suoi follower di aver dato il tormento ad un povero animale. Circostanza di grande rilievo, questa, visto che la reazione difensiva che KJ1 ha avuto a Dro potrebbe essere stata innescata proprio dal ricordo degli abusi subiti in quel vigneto. «Ovviamente, a fronte della condanna che pende sulla testa di KJ1, non risulta che Fugatti abbia preso alcun provvedimento contro il videomaker da noi denunciato per il reato di maltrattamento di animali, ex articolo 544 ter. Infatti – prosegue l’associazione animalista – al presidente della PAT non interessa affatto la convivenza tra uomini e animali selvatici, ma interessa solo di poter sparare agli orsi».

La battaglia di Enpa non si combatte solo sul piano del diritto interno, con i ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato, ma anche su quello europeo, poiché la Protezione Animali segnalerà a Bruxelles quella che ritiene una palese e inaccettabile violazione del diritto europeo. «La Provincia di Trento ha scientemente e metodicamente disatteso le prescrizioni della direttiva Habitat in tema di prevenzione. Prescrizioni che, se correttamente attuate, avrebbero migliorato la convivenza con i plantigradi e risolto possibili conflitti, a partire dal posizionamento dei cassonetti anti-orso, di cui in molti comuni non vi è ancora alcuna traccia».

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