Numerosi animali, soprattutto uccelli indeboliti dal freddo intenso ed improvviso, sono stati soccorsi nei giorni scorsi dai volontari della Protezione Animali savonese.
Si tratta soprattutto di passeri, colombi e gabbiani. Ma non manca neanche un raro esemplare di rondine montana messo in sicurezza ad Albisola Capo, vicino alla galleria sull’Aurelia. Secondo i volontari dell’Enpa di Savona, la rondine, abituata a vivere in montagna, era finita vicino al mare perché trascinata dal vento oppure perché in cerca di un luogo dove poter nidificare in tutta tranquillità. Purtroppo, per lei non c’è stato un lieto fine: è infatti deceduta nonostante le cure prestate.
Invece, dovrebbe farcela invece un fagiano, soccorso infreddolito e affamato dai Vigili Urbani di Savona lungo la strada di scorrimento Savona-Vado e consegnato alle cure dell’Enpa. Si tratta di uno dei pochi superstiti della stagione venatoria appena finita; poco prima dell’apertura della caccia centinaia di fagiani d’allevamento vengono liberati in ambienti a loro sconosciuti per divenire facili bersagli dei cacciatori. La maggior parte di questi uccelli, stroncati dalla fame, dalla sete o dai predatori naturali, muore nei primi giorni di “libertà”.