A seguito di numerose segnalazioni, secondo cui il Sindaco di Como, in occasione della Festa del Sacrificio (23 settembre), avrebbe concesso una presunta autorizzazione alla macellazione di animali sulla pubblica piazza, l'Ente Nazionale Protezione Animali precisa che allo stato attuale non risulterebbe essere stato emesso alcun provvedimento di questo tipo. Anche perché esso rappresenterebbe una chiara e gravissima violazione della nostra normativa.
Con l'occasione l'Ente Nazionale Protezione Animali ribadisce con forza il proprio no al consumo alimentare di carne; il fatto che esso possa essere legato ad esigenze di natura rituale – spesso causa di ulteriori e inutili patimenti – non cambia i termini della questione. Se veramente vogliamo proteggere gli animali, l'unico modo di farlo è quello di non ucciderli e di non causare loro alcun tipo di sofferenza, psicologica oltreché fisica.
