Chiusura in grande stile per la prima edizione del "Mese della fauna selvatica". L'evento partito il 1° maggio, è ormai giunto alla sua conclusione, ma non prima di un incontro intitolato "Il lupo, fra antichi miti e nuova realtà", in calendario Giovedì 30 maggio, a San Giovanni Valdarno (Arezzo). Si tratta di un convegno promosso per fare informazione sul più maestoso predatore del nostro territorio. Un predatore che svolge un ruolo importantissimo perché regola e mantiene in equilibrio la composizione demografica di altre specie, prime fra tutte il cinghiale. All'incontro intervengono il professor Marco Apollonio, docente di zoologia presso il dipartimento di medicina veterinaria dell'Università di Sassari; Duccio Berzi, tecnico faunistico; Dario Deni, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale. Modera il convegno Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale Enpa.
«L'iniziativa – spiega Marco Bravi – nasce con l'intento di affrontare l'argomento LUPO in modo laico, senza autorefenzialismi, ascoltando le voci di tutto il mondo che gravita intorno a questo meraviglioso animale. Siamo consci che la sua presenza può determinare disagi per alcune categorie, ma siamo altrettanto certi che la convivenza fra uomo e lupo sarà possibile quando alla visione antropocentrica si sostituirà una più corretta valutazione di far parte entrambi della Natura. Solo rispettandoci reciprocamente, con la prevenzione e l'utilizzo di strumenti incruenti potremo dire di aver vinto. Sentiremo le voci di tutti, senza pregiudizi né faziosità».
Il "Mese della fauna selvatica" è una manifestazione realizzata dall'Ente Nazionale Protezione Animali grazie alla collaborazione sinergica tra tutte le professionalità e le competenze maturate all'interno dell'associazione. Il progetto Azione Comune, nato proprio con l'obiettivo di pensare e realizzare iniziative condivise e di ampio respiro quali, appunto, il "Mese della fauna selvatica", la prima di una serie di campagne. Il Centro Comunicazione e Sviluppo Iniziative che ha contribuito alla campagna anche con la realizzazione del pieghevole e ha messo a disposizione dei volontari i gadget dell'iniziativa. L'Ufficio Fauna Selvatica, che con la propria professionalità ha collaborato in prima linea alla concretizzazione del progetto. Le Sezioni Enpa che in 50 hanno aderito al progetto e che hanno partecipato alla giornata nazionale dell'11 e 12 maggio.
