Una lettera firmata dalla presidente nazionale, Carla Rocchi, e indirizzata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all’assessore alla salute Simone Bezzini è stata inviata nei giorni scorsi dall’Ente Nazionale Protezione Animali per esprimere apprezzamento verso la recente decisione della Regione in tema di accesso degli animali da compagnia alle strutture sanitarie.
La Toscana ha infatti stabilito che cani, gatti e altri animali d’affezione regolarmente iscritti all’anagrafe veterinaria possano accedere a ospedali, cliniche convenzionate e Rsa, nel rispetto di linee guida appositamente predisposte.
“Una misura che denota non solo sensibilità e umanità – scrive Carla Rocchi – ma che riconosce il ruolo centrale degli animali nella vita delle persone, soprattutto nei momenti di maggiore fragilità”. La presidente dell’Enpa sottolinea come questa apertura sia coerente con un’idea avanzata di umanizzazione delle cure, dove il legame affettivo con il proprio animale rappresenta una componente importante del benessere fisico, mentale ed emotivo.
“In particolare per i pazienti costretti a lunghe degenze – continua Rocchi – la presenza del proprio animale può fare la differenza. È un gesto che restituisce dignità e calore umano in contesti spesso freddi e impersonali”.
