Enpa e Regione Umbria lanciano progetto di Unità Cinofile Antiveleno: formazione e salvaguardia degli ecosistemi

L’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) e l’Assessorato all’Ambiente della Regione Umbria hanno avviato il progetto di Unità Cinofile Antiveleno, un’iniziativa pilota a livello nazionale che ha l’obiettivo di contrastare l’avvelenamento degli animali e che verrà presentato domani con una conferenza stampa alle ore 11 presso presso la Sala Convegni del Palazzo del Broletto, Regione Umbria. Per l’occasione verranno consegnati gli attestati ai conduttori delle unità cinofile.

Questi binomi, infatti, composti da conduttori specializzati e dai loro cani addestrati allo scopo, sono stati formati per individuare e bonificare le aree contaminate da bocconi avvelenati: una grave minaccia sia per animali domestici che per la fauna selvatica e, in alcuni casi, anche per la salute umana. 

Dopo 10 mesi di addestramento presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, le unità saranno operative nei Comuni umbri, migliorando la sicurezza ambientale. Il progetto punta non solo a prevenire l’avvelenamento, ma anche a proteggere la salute pubblica e a salvaguardare la biodiversità.

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