L’Ente Nazionale Protezione Animali e People for the Ethical Treatment of Animals (Peta) hanno scritto alle autorità israeliane per chiedere di lasciar passare al confine di Kerem Shalom Crossing gli aiuti inviati da Animals Australia e destinati agli animali assistiti da Sulala Animal Rescue, unica associazione animalista che opera sul devastato territorio di Gaza. Si tratta di cibo e medicinali fondamentali per la sussistenza dei cani e gatti accuditi dall’associazione. Enpa e Peta si sono rivolte tra gli altri agli ambasciatori israeliani in Italia, in Francia, in Germania e negli Stati Uniti. Hanno scritto all’ambasciatore italiano a Telaviv e alla direzione dell’Animal Welfare israeliano.
“Sappiamo che i camion di aiuti sono stati ispezionati e approvati dal lato israeliano – scrivono Enpa e Peta nelle lettere – ma che tuttavia sono drammaticamente ancora bloccati al confine. Le organizzazioni animaliste stanno affrontando difficolta’ e sacrifici titanici per cercare di recuperare, nutrire e curare gli animali abbandonati e feriti che sono sempre più numerosi. Nella rovina di una guerra, tra i più inconsapevoli, vulnerabili e dimenticati ci sono sempre gli animali; non colpevoli dunque ma i più colpiti. Si chiede quindi di lasciar passare il cibo per animali attraverso il Kerem Shalom Crossing creando un corridoio di sicurezza affinché i volontari possano recuperarlo”.
Sulala Animal Rescue è l’unica associazione su tutto il territorio palestinese che cerca in qualche modo di aiutare gli ultimi tra gli ultimi: gli animali. Fondata da Saeed Al Err, gestisce un rifugio per cani, uno per gatti. Chiunque volesse aiutare può trovare tutte le informazioni sulle qui: https://sulalaanimalrescue.com/fundraise-for-us/
