Enpa di Trieste lancia allarme: luglio un bilancio da incubo per rinunce, abbandoni di animali sul territorio

La Sezione Enpa di Trieste ha lanciato un allarme sulla situazione di abbandoni e rinunce che sta caratterizzando il territorio appellandosi ai cittadini per incrementare le adozioni. “Da settimane – afferma l’Enpa di Trieste – accogliamo animali in rinuncia per le motivazioni più svariate: sono principalmente conigli nani o più grandi, porcellini d'India, uccelli… diventati scomodi soprattutto nel periodo delle vacanze. Alcuni sono stati trovati anche vicino ai cassonetti della spazzatura con la gabbia aperta. Non se la passano meglio i tanti pappagalli trovati vaganti a causa di una disattenzione nel chiudere le gabbie o a causa di finestre non messe in sicurezza se gli animali vengono lasciati liberi. E se non fosse già questo sufficiente a creare rischi per gli animali c'è anche la siccità che mette in grave difficoltà tutto l'ambiente e la fauna selvatica in particolare. Ad aggiungersi l'incendio sul Carso goriziano non ancora domato e i cui danni saranno tutti da valutare per ambiente, umani ed animali. Chi può ed ha buone intenzioni – continua l’Enpa di Trieste -ci chiami (insistendo perché il telefono scotta ed è spesso occupato) dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18 al 3391996881 per prenotare una visita per conoscere gli animali che cercano famiglia (non sono ammesse visite senza prenotazione). Per loro, già sfuggiti ad un pessimo destino, pretenderemo il massimo della sicurezza. Astenersi da sconvenienti commenti: chiediamo solo azioni concrete di impegno per una seria adozione. Grazie!”

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