Enpa di Savona recupera un pettirosso e lancia un appello: “Non usate la colla topicida”

L’Enpa di Savona ha soccorso un pettirosso al Centro Recupero Animali Selvatici completamente ricoperto di colla topicida. Dopo un laborioso processo di pulizia, l’uccellino mostra segni di ripresa, offrendo speranza per una sua prossima liberazione. I volontari hanno quindi condiviso un appello invitando a evitare l’uso di colle topicide,

L’Enpa sottolinea i gravi pericoli legati all’uso di colle per topi all’aperto. Queste trappole, oltre a essere crudeli per i roditori, rappresentano una minaccia mortale per molte specie selvatiche. Uccelli come pettirossi, ma anche rapaci notturni come civette e gheppi, possono rimanere intrappolati nella colla mentre cacciano, subendo gravi traumi o morendo per fame e sete.

Capita sempre più spesso di soccorrere uccelli rimasti intrappolati in barre incollate posizionate all’esterno delle abitazioni. L’obiettivo sarebbero i topi, ma alla fine si rischia di danneggiare anche le specie protette.  Oltre al rischio di intrappolamento, se gli uccelli ingeriscono la colla nel tentativo di pulirsi il piumaggio, la cura diventa ancora più difficile e spesso la prognosi è infausta.

L’Enpa rinnova quindi l’appello a evitare l’uso di colle topicide e a optare per metodi di controllo dei roditori più sicuri e selettivi, come l’utilizzo di trappole di cattura per topi che non danneggino l’ambiente e non sono rischiosi per la salute umana. Si tratta di una gabbietta metallica con un’esca all’interno, che si chiude non appena il topo vi entra e, successivamente, il topo potrà essere liberato in aree preventivamente identificate come idonee. Oppure, altro strumento utilizzabile, potrebbero essere gli “scacciatopi a ultrasuoni” che non recano danno né a uomini né ad altri animali domestici.

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