Enpa di Olbia recupera un “succiacapre” ferito e lo fa curare

I volontari della Sezione Enpa di Olbia hanno ricevuto una segnalazione di un cittadino di San Teodoro di un uccello ferito. Una volta sul posto i volontari hanno visto che si trattava di un cosiddetto "succiacapre"  nome comune con il quale viene chiamato il Caprimulgus europaeus, un uccello prevalentemente grigio-bruno, con testa larga, appiattita, becco cortissimo ma ad ampia apertura, coda e ali lunghe. È così chiamato perché si credeva che succhiasse il latte delle capre o delle vacche dato che cerca le sue prede volando tra il bestiame. Quando l’hanno recuperato l’uccello non volava per una probabile frattura ad un'ala e, pertanto, è stato immediatamente portato nella clinica veterinaria del Dott. Amadori che immediatamente ha prestato le prime cure del caso. 

“Ringraziamo i signori che ci hanno segnalato il caso – afferma l’Enpa di Olbia – e il Dott. Amadori che, non solo si è reso immediatamente disponibile ad accogliere il malcapitato, ma è anche uno dei docenti che da anni tratta alcune materie specifiche durante i corsi dei nostri volontari”.

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