A tu per tu con una bella biscia nella propria auto. È quel che è successo a un brianzolo al ritorno a casa dopo aver trascorso la calda giornata di domenica 22 maggio a Vaprio d'Adda (Milano). Solo dopo aver parcheggiato in piazza Andrea Oggioni a Villasanta (Monza), si è accorto di avere nel bagagliaio un passeggero decisamente inconsueto.
L'automobilista ha chiamato il locale comando dei Carabinieri che a loro volta hanno contattato i Vigili del Fuoco e l'Ente Nazionale Protezione Animali di Monza. A prima vista si è temuto fosse un serpente pericoloso; in realtà era solo una comune biscia, del tutto innocua. A Villasanta è arrivato il volontario Danilo per prelevare il rettile che, dopo un controllo dello stato di salute, è stato liberato in un luogo idoneo alle sue esigenze di vita ed etologiche.
Diffusissima nelle nostre zone, la biscia si adatta a una gran varietà di habitat prediligendo aree boschive e rurali ricche di vegetazione, specie se vicino agli specchi d'acqua dolce. Non è escluso trovare qualche esemplare nei nostri giardini ma è un animale timido che non costituisce pericolo per l'uomo, per cui non c'è alcun bisogno di allarmarsi o di allontanarlo. Solo se viene ritrovato in un luogo pericoloso (es. nei pressi di una strada) è opportuno, se possibile, spostarlo e metterlo in un luogo sicuro, in un bosco o simile, possibilmente nelle vicinanze di un corso d'acqua.
Naturalmente si può sempre chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, compresa la Polizia Provinciale o il Corpo Forestale dello Stato, e contattare l'Enpa.