Enpa di Monza: “agosto difficile, rifugio al collasso”

È stata davvero un’estate rovente al rifugio di Monza, e non solo per le temperature africane che hanno caratterizzato questi mesi. Tutti i settori, infatti, hanno dovuto fare i conti con un pienone improvviso che mai si era verificato negli anni passati. Mentre a dicembre 2020 i box del canile di Via San Damiano erano pressoché vuoti, con al massimo una decina di cani, adesso la situazione è sensibilmente peggiorata. A trovarsi dietro le sbarre sono oltre cinquanta cani, in particolare quelli anziani o con qualche problema di salute. E mentre aumentano le domande di proprietari che vogliono cedere il loro cane, le richieste di adozione non sono altrettanto numerose.

Molti dei cani ceduti a ENPA sono stati adottati sull’onda dell’emozione e della leggerezza del momento, da immagini viste sui social, spesso durante i lockdown dell’ultimo anno e mezzo. Poi, quando ormai si ritorna alla normalità, o bisogna partire per le vacanze, o ritornare al lavoro in presenza, ecco che il cane diventa un problema. Nei propri affidi, ENPA di Monza garantisce un percorso di adozione consapevole per il benessere del cane, garantendo un aiuto alla famiglia in tutte le fasi pre- e post-affido.

Facebook
Twitter
LinkedIn