Enpa di Milano soccorre una famiglia di germani in città

In città, i germani reali hanno un vero e proprio talento per nidificare nei luoghi meno opportuni. Quello che per loro è infatti un nido tranquillo e sicuro nel periodo della cova, si può rivelare una trappola mortale per i pulcini neonati. È ciò che è successo a una famigliola di germani recuperata da un’abitazione di via Pontaccio, in pieno centro a Milano, dagli operatori dell’Enpa di Milano.

I segnalanti – racconta l’Enpa di Milano – ci avevano contattati un mese prima per capire come comportarsi con una femmina che aveva deciso di deporre le uova in un vaso sul loro balcone e da allora monitoravano con attenzione la situazione. Su nostro consiglio, avevano già provveduto a mettere l’area in sicurezza con una rete perimetrale, in modo che i pulcini non rischiassero di finire di sotto”. A poche ore dalla nascita, infatti, gli anatroccoli sono già in grado di camminare e seguire la loro mamma.L’istinto li porta a cercare l’acqua, ma in città il percorso per raggiungerla è spesso irto di ostacoli. Non sapendo ancora volare, inoltre, i piccoli difficilmente sopravviverebbero al salto da un balcone, atterrando sul duro asfalto cittadino.

Con perfetto tempismo – continua l’Enpa di Milano – le uova si sono iniziate a schiudere venerdì pomeriggio. Dal momento che possono volerci fino a 48 ore per la completa schiusa, abbiamo atteso con pazienza che tutti i piccoletti venissero al mondo e nel frattempo ci siamo organizzati per effettuare il recupero nel weekend, con la preziosa collaborazione dei nostri volontari. Dopo un veloce controllo da parte dei nostri veterinari e una nottata trascorsa in sede, la famigliola è stata quindi liberata in un’area idonea. Purtroppo stiamo assistendo sempre più spesso a queste nascite anticipate, a causa delle continue oscillazioni delle temperature che alterano i cicli riproduttivi dei selvatici. Per fortuna in questo caso siamo riusciti a temere uniti mamma e prole: le cure parentali sono infatti preziose, quasi insostituibili, per preparare questi piccoli alla vita in natura.”

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