Enpa di Arezzo fa un appello alla Asl per organizzare insieme vaccinazioni e microchippature dei cani e gatti a seguito dei profughi dall’Ucraina.

Non separare gli animali dalle persone che li hanno portati con loro dall’Ucraina è importantissimo. Per questo va subito trovata una soluzione per prevedere una prima accoglienza in cui gli animali possano essere visitati. Questo l’appello della presidente dell’Enpa di Arezzo, Sandra Capogreco, che si è rivolta ad un dirigente della Asl per proporre di organizzare insieme all’Enpa vaccinazioni e microchippature dei cani e gatti in arrivo con i profughi dall’Ucraina. Un modo per non separare persone già molto provate dal conflitto dai loro affetti a quattro zampe e allo stesso tempo garantire la sicurezza sanitaria.

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