I volontari della sezione Enpa Costa d’Amalfi hanno tratto in salvo una cagnolina randagia con i suoi cinque cuccioli che vagavano da giorni in una zona trafficata di Maiori, mettendo a rischio la loro incolumità. L’intervento, avvenuto nella località Demanio, ha evitato gravi conseguenze per gli animali, esposti al pericolo di mezzi pesanti in transito tra un parcheggio e un deposito dell’igiene urbana.
L’intervento e la gestione dell’emergenza
Allertati da segnalazioni dei residenti, i volontari hanno perlustrato l’area fino a localizzare la mamma con i suoi piccoli, nati da pochi giorni. Dopo aver studiato la situazione, è stata coinvolta la polizia locale e l’ASL veterinaria. Successivamente, grazie all’autorizzazione prevista dalla legge regionale 3/2019, gli stessi volontari si sono fatti carico temporaneamente della custodia dei cani, portandoli in ambienti sicuri per evitare il trasferimento in canili sovraffollati.
Critiche alle istituzioni e gestione del randagismo
L’episodio ha sollevato nuovamente l’attenzione sulla carenza di supporto istituzionale nella gestione del randagismo. I volontari dell’Enpa Costa D’Amalfi hanno denunciato la mancanza di regolamenti comunali efficaci e l’assenza di strutture di prima emergenza nei Comuni della Costiera Amalfitana, compreso Maiori. Nonostante l’esistenza di convenzioni con alcuni canili, manca una strategia concreta per prevenire l’aumento dei randagi e garantire una gestione sostenibile.
“Servono misure strutturate e un maggiore impegno da parte delle amministrazioni locali,” sottolineano i volontari, che da anni operano per promuovere adozioni consapevoli e ridurre l’afflusso nei canili. L’Enpa, infatti, si occupa attivamente di trovare famiglie adottive per gli animali recuperati nei comuni limitrofi, ma lamenta un’insufficiente collaborazione da parte delle autorità.
Appello per una collaborazione concreta
“Non possiamo fare tutto da soli,” afferma l’Enpa Costa D’Amalfi. “È indispensabile un sostegno operativo e normativo che garantisca il benessere degli animali e supporti il lavoro delle associazioni sul territorio. La Protezione Animali rinnova l’appello per una gestione del randagismo più efficiente e strutturata, sottolineando che soltanto con una collaborazione concreta tra associazioni e amministrazioni si potrà offrire un futuro sicuro agli animali abbandonati.