Enpa Barletta recupera due suricati in campagna. Rocchi: “Non acquistateli!”

 I volontari Enpa della Sezione di Barletta hanno recuperato ieri nella campagna tra Trani e Barletta due esemplari di suricato, un maschio e una femmina di tre anni. La segnalazione era arrivata già un paio di settimane fa da parte di alcuni agricoltori della zona ma, a seguito di un forte temporale, i suricati erano scappati o si erano nascosti. Ieri è arrivata nuovamente una segnalazione e i volontari Enpa sono riusciti a catturarli. “Sono molto docili – afferma l’Enpa di Barletta – si vede che sono abituati ad un ambiente domestico. Li abbiamo recuperati e messi in sicurezza e abbiamo trovato il loro proprietario che li stava cercando. Siamo riusciti a capire a chi appartenessero attraverso il passa parola perché non sono microchippati”. 

“Siamo assolutamente contrari all’acquisto degli animali, qualsiasi animale – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – ma ancor più degli esotici. Le persone che li comprano spesso lo fanno spinti dalle mode del momento, a volte innescate da video virali che dovrebbero essere simpatici o divertenti e che non ti raccontano nulla delle caratteristiche etologiche di quell’animale. Il suricato, ad esempio, è molto sociale, vive in gruppi di venti, trenta e ha assolutamente bisogno dei suoi simili. Questo suo essere sociale fa sì che, in assenza di altri suricati, ricerchi nella famiglia  che lo ospita un punto di riferimento. Sono quindi molto affettuosi con gli esseri umani ma è assolutamente un rapporto innaturale. Ormai non è inusuale vederli camminare per strada o seduti nei ristoranti insieme ai loro proprietari e questo è assolutamente inaccettabile. Un paio di anni fa siamo intervenuti con le nostre guardie zoofile di Roma per un sequestro: i suricati venivano portati a spasso con un guinzaglio per il centro di Roma. Facciamo quindi un appello sentito a tutti: non comprate gli animali! Chi li ama non li compra. Venite piuttosto in uno dei nostri numerosi rifugi e salvate un domestico abbandonato.”

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