Siamo impegnati sin dalle prime ore dell’invasione russa in Ucraina a fare la nostra parte per aiutare animali e persone. Tutta le rete di Sezioni e Delegazioni Enpa in Italia è impegnata su vari fronti e con varie iniziative, a cominciare dalla partecipazione a manifestazioni per la pace.
Sul piano operativo, Enpa – la Protezione Animali italiana – ha già inviato diverse tonnellate di aiuti per gli animali da compagnia in Polonia, Ungheria e nelle zone di confine con l’Ucraina della Romania. L’ultima consegna è di questa mattina: nel rifugio “Saved by the Vet” di Solca, in Romania, sono stati scaricati i tre bancali inviati dalla nostra Sezione di Arzignano. Nei giorni scorsi sono arrivati a destinazione gli aiuti inviati di altre Sezioni Enpa, tra cui Savona, Monza, Treviso, Parma. Si tratta di aiuti che le Sezioni hanno raccolto a livello locale, poi affidati a ucraini rientrati nel loro paese.
Lunedì partirà da Verona il primo invio completamente gestito da Enpa che comprenderà gli aiuti raccolti da tutte le altre Sezioni Enpa e inviati all’hub logistico Enpa di Verona, appunto. Sarò il primo di diversi invii: i beni andranno a Tulcea, Romania, in un deposito Enpa a ridosso del confine. Al deposito Enpa di Tulcea potranno arrivare a rifornirsi i volontari ucraini della zona sud-occidentale del Paese, fino a Odessa. Secondo un protocollo già definito da Enpa con le associazioni locali, i volontari ucraini saranno accompagnati fino alla frontiera con la Romania da militari armati e poi scortati nella distribuzione degli aiuti nelle aree direttamente interessante dai combattimenti. La distribuzione avverrà insomma in sicurezza, se di “sicurezza” si può parlare in uno scenario apocalittico come quello ucraino.