Emergenza siccità nel Savonese e in Liguria, Enpa Savona a Toti: stop alla pesca

Nel lago di Osiglia (Savona) il livello delle acque è già sceso di 11 metri e tutti i torrenti sono quasi asciutti, compresi i maggiori quali Letimbro, Bormida, Centa, Teiro, Sansobbia e Maremola; le scarse nevicate dell’inverno e le ancora più scarse piogge hanno ridotto i corsi d’acqua a rigagnoli; i laghi, i laghetti e i bacini a piccoli stagni. Con aumento della concentrazione degli inquinanti.

A soffrirne non sono soltanto le coltivazioni, gli acquedotti e i residenti ma anche gli animali ed in special modo la fauna ittica che vive o, in questo momento, sopravvive nelle acque interne della provincia. Se non pioverà a breve, la situazione si aggraverà ulteriormente.

La legge regionale sulla pesca sportiva prevede, in caso di siccità, che l’attività venga sospesa in attesa di un ristabilimento delle condizioni di normalità; la stagione si è aperta il 24 febbraio e continuerà fino al 6 ottobre, in modo ingiusto e vergognoso a danno di migliaia di animali acquatici in grande difficoltà. Solo le regione può intervenire per arginare l’emergenza. Ed è proprio per questo che la Sezione Enpa di Savona ha chiesto al presidente della Liguria, Toti, di decretare urgentemente lo stop alla pesca nelle acque interne, come previsto dalla normativa regionale, e di attivare la polizia regionale per il recupero e la liberazione in acque correnti della fauna ittica rimasta imprigionata nelle pozze e negli stagni isolati.

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