Emergenza Covid: in aumento il numero di cani e gatti ospitati nelle strutture Enpa, Boehringer Ingelheim è al loro fianco.

Gli animali riescono sempre a farci sentire amati, soprattutto nei momenti più difficili della nostra vita, eppure anche loro hanno pagato le conseguenze del COVID-19. Fin dai mesi del lockdown, infatti, in Italia si è registrato un incremento del numero di cani e gatti che sono stati raccolti e accuditi dalle strutture d’accoglienza di ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali.

All’inizio della pandemia le cessioni erano causate da una sorta di ‘psicosi da COVID’, nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità avesse subito escluso la possibilità di contagio tra animali e persone. La situazione però non è andata migliorando nei mesi successivi, a causa anche delle difficoltà di accudimento di tanti padroni che per motivi di salute non hanno più potuto garantire l’assistenza quotidiana ai loro animali. Un dato positivo, non sufficiente però a controbilanciare la situazione, è che nel 2020 sono aumentate le richieste di adozioni di cani e gatti del 15% rispetto all’anno precedente.

Complessivamente ENPA ha dichiarato di avere assistito oltre 75.000 animali da compagnia, prevalentemente cani e gatti, nelle sue 90 strutture di accoglienza su tutto il territorio nazionale. Ed è tuttora impegnata a gestire una situazione critica dovuta anche alla diminuzione del numero delle donazioni.

Per questo motivo, Boehringer Ingelheim Italia è a fianco dell’Associazione, dando pieno supporto per rispondere ai bisogni di salute dei cani e dei gatti accuditi da ENPA con la donazione di vaccini e di prodotti antiparassitari che potranno essere utilizzati nelle strutture di accoglienza.

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