Questa mattina (30 gennaio, ndr) il Presidente diell’ IHP Italian Horse Protection ha inviato un esposto urgente al Prefetto dell’Aquila e all’Asl 1 Sulmona-Avezzano-L’Aquila in merito a un gruppo di cavalli isolati da mesi nel territorio di Lucoli (L’Aquila). Vicenda di cui l’associazione si sta occupando da qualche giorno e che improvvisamente, venerdì scorso, ha preso una piega inaspettata: si sarebbero materializzati infatti alcuni allevatori che, dichiarando di essere i proprietari dei cavalli, hanno annunciato di caricarli questa settimana per portarli al macello.
«Da parte di alcuni allevatori senza scrupoli – dichiara Richichi – è diffusa la pratica del pascolo abusivo, che, oltre a creare danni all’agricoltura, rappresenta la violazione di diverse normative. Gli animali, lasciati liberi di riprodursi, non vengono accuditi né foraggiati: in tal modo non si ha nessuna spesa per l’allevatore e se anche alcuni capi muoiono di stenti, oppure preda di lupi o investiti per strada, in ogni caso l’allevatore avrà sempre un guadagno dalla vendita al macello di alcuni dei capi rimanenti. Le eventuali sanzioni sono irrisorie e spesso risulta anche difficile per le autorità locali applicarle».
Per contrastare queste illegalità occorrerebbe una sinergia tra Istituzioni, forze di polizia, autorità locali e associazioni, per gestire contemporaneamente e al meglio sia l’applicazione di misure giudiziarie (sequestro preventivo o cautelativo), sia le operazioni di cattura, trasferimento, identificazione, cura e mantenimento degli animali in condizione di benessere. IHP ha chiesto alle Autorità competenti un intervento urgente per porre sotto sequestro preventivo gli animali già localizzati, che vagano pericolosamente vicino alla strada, nonché nei pressi dei resti dell’elicottero precipitato qualche giorno fa a Campo Felice. Ha chiesto anche aiuto per individuare altri due gruppi di cavalli isolati, per poter organizzare i soccorsi.